Inaugurato il 17 dicembre 2011, e affidato alla gestione, manutenzione ed evoluzione dell’Istituto Centrale per gli ArchiviICAR , oganismo di studio e ricerca applicata della , il Portale SAN è un aggregatore nazionale di risorse archivistiche

Aperto alla partecipazione attiva e alla collaborazione con soggetti pubblici e privati nazionali ed esteri e con organismi internazionali, il Portale è basato sull’ Accordo per la promozione e attuazione del SAN, stipulato nel marzo del 2010 tra il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il Presidente dell’Unione delle Province d’Italia e il Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, realizzato a seguito di una consistente operazione di allineamento dei tracciati dei sistemi informativi archivistici.
 
Principali caratteristiche e funzioni
· costituisce un punto di accesso integrato al patrimonio archivistico italiano rendendo disponibili, attraverso il proprio “Catalogo delle risorse archivistiche” e la Digital Library, descrizioni di archivi e oggetti digitali di natura eterogenea, statali e non statali, pubblici e privati, finora consultabili separatamente;
·  fa conoscere ad un pubblico non di soli specialisti quali risorse archivistiche esistano a livello nazionale, chi le ha prodotte, dove siano dislocate e come vi si acceda;
·  corrisponde ai dettami dell’art. 17 - “Catalogazione” dei beni culturali - del Codice dei Beni culturali e del paesaggio per ciò che attiene alla tutela, declinata nelle azioni di individuazione, censimento, descrizione, riproduzione in formato immagine dei beni sedimentati sul territorio.
·   consente l’interconnessione con altri portali/archivi (esistenti o nuovi) e il recupero di risorse dal web, l’harvesting dei sistemi aderenti al SANl’importazione ed esportazione di dati relativi alle risorse archivistiche, non solo con riferimento ai sistemi dell’Amministrazione archivistica, ma anche a quelli curati da soggetti pubblici e privati (Regioni, Province, Comuni, Università, Enti ecclesiastici, Istituti culturali, Fondazioni etc.).
Tipologie di contenuti
catalogo delle risorse archivistiche: descrizioni dei soggetti conservatori, dei soggetti produttori, dei complessi archivistici e degli strumenti di ricerca, trasmesse al SAN attraverso standard (archivistici e NIERA EPF - Norme italiane per l’elaborazione dei record di autorità archivistici di enti, persone, famiglie), tracciati di scambio (metadati relativi alle risorse archivistiche CAT SAN) e protocolli siglati con i responsabili dei sistemi aderenti.
digital library: risorse digitali riferite a documenti di diversa natura e tipologia (immagini, audio, video), descritti e rintracciabili sulla base di un tracciato di metadati condiviso (profilo METS SAN). Ciascun documento riprodotto è contestualizzato per la sua appartenenza a un archivio e a un progetto di digitalizzazione.
risorse bibliografiche rilevanti per il dominio archivistico, con collegamento al Sistema Bibliotecario Nazionale.
informazioni, testi, contenuti arricchiti, Percorsi tematici, News e una News Letter quindicinale “Notizie dal SAN” elaborati dalla Redazione.
Cfr.
 
Sistemi di popolamento – Servizi di interconnessione
L’import/export di risorse archivistiche consente di caricare nel catalogo i flussi basati sullo standard SAN ricevuti dai sistemi afferenti; effettuare esportazioni, nel formato XML CAT, delle risorse archivistiche presenti in SAN
OAI-PMH (Open Archives Initiatives Protocol for Metadata Harvesting) harvesting risorse archivistiche consente di gestire i data provider aderenti al SAN che espongono l’interfaccia OAI-PMH; pianificare le attività di harvesting sui data provider aderenti che risultano attivi; effettuare il monitoraggio delle attività di harvesting;
l’importazione metadati oggetti digitali consente di caricare nell’archivio digitale i metadati descrittivi, gestionali e amministrativi conformi allo standard METS SAN, associati agli oggetti digitali.
Il SAN è interoperabile con  il Portale della Cultura Italiana del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che rende accessibili, attraverso un unico punto d’accesso, risorse e documenti, provenienti da archivi, musei, biblioteche, fondazioni, regioni, enti locali, altri enti pubblici e privati afferenti ai vari settori della cultura italiana, descrivendone le informazioni secondo standard condivisi. In linea con Europeana, la biblioteca digitale europea, CulturaItalia è il principale fornitore di contenuti italiano.
Il SAN coopera con il portale europeo degli Archivi APEx attraverso la interoperabilità del sistema aderente Sistema Informativo degli Archiivi di Stato-SIAS.

Источник описания: Sistema Archivistico Nazionale

Обсуждаются современные тенденции в применении новых информационных технологий в исторических исследованиях. Каково соотношение уже устоявшегося направления «историческая информатика» и нового полидисциплинарного направления Digital Humanities? Как развивается институционализация Digital Humanities? Является ли главной задачей Digital Humanities улучшение инфраструктуры исторических исследований? Как соотносятся историческая информатика и Digital History? Является ли применение информационных технологий в задачах сохранения историко-культурного наследия главной целью Digital History? Эти вопросы — в центре внимания автора.

 

 
аннотация
Museums need an interactive data collection and visualisation tool for their artefacts. This paper describes a study in which we enable access to Chinese and Japanese cultural heritage information from two history museums, the National Palace Museum in Taiwan and the Tokugawa Art Museum in Japan. Results from these museum databases were used to develop a prototype system to demonstrate advanced cultural learning and historical timeline functionalities for foreigners. This system is based on temporal data from the museums’ databases, and provided the user with powerful data manipulation and graphical visualisation tools. It might become a basis of an interactive digital museum system for Chinese and Japanese heritages especially for foreign users.

In the Ottoman Empire, the hazine was the treasury, a storehouse in which courtiers found books to read, scribes deposited documents, and clerks stowed away precious objects that arrived from around the empire.

We started HAZİNE in the hopes of creating a similar storehouse of information for scholars researching the Middle East and the Islamic world at large. There are so many archives, libraries, museums, and other research centers with material on the Middle East that it is often hard to know where to begin one’s research. At the same time, many smaller archives and collections are overshadowed by the massive resources of state institutions. Instead of each researcher beginning on his or her own, acquiring a few tricks of the trade from more seasoned researchers, we hope researchers will use HAZİNE to acquaint themselves with these collections, large and small, and jump directly into the research.

For the moment, our reviews focus on resources on the Ottoman Empire, but in the future we hope to expand further and provide resources for different geographical regions such as North Africa and South Asia. We also plan to include collections of material objects found in art or ethnography museums.

Finally, we would like HAZİNE to become a forum for scholars to discuss different methods and techniques for conducting research and to delve deeper into the histories and ethics of the archives themselves. To this end, we have a series of short essays that are meant to be reflections on the nature of conducting research and the constitution and preservation of archives. We find these concerns particularly pertinent today as the increased digitization of manuscripts and documents transforms the way we research. As we continue to update our site, we also hope to include an increasing number of resources for researchers, such as specific guides to various types of source material.

Источник описания: Hazine

This site is organized for the purpose of serving for those who, living in abroad, are trying to get data from Turkish research centers. The group of researchers employed and presented for your service comprises those who are still continuing their academic careers in various fields, particularly in history.

Источник описания: Ottoman Archive